Earth hour – L’ora della Terra
In occasione della XV edizione dell’Earth Hour, che invita tutto il mondo al gesto simbolico di spegnere le luci per 1h alle 20.30 per contrastare i cambiamenti climatici, sabato 25 marzo si potrà partecipare alla visita guidata L’ora della Terra. Lungo il percorso si andrà alla scoperta di specie a rischio di estinzione per comprenderne non solo le principali caratteristiche, ma anche le cause di minaccia, fra cui quella legata ai cambiamenti climatici che più o meno direttamente incidono sulla rarefazione delle popolazioni portando alcune specie all’estinzione.
Semplici gesti quotidiani come quello di spegnere le luci anche solo per un’ora sono fondamentali per la conservazione della Biodiversità. Ridurre gli sprechi energetici, infatti, significa anche contrastare il cambiamento climatico, una delle principali cause che stanno portando molte specie all’estinzione.
Orario partenza visite: h10.30 – h11.30 – h12.30 – h14.00 – h15.00
La visita avrà una durata di 50’.
Prenotazione obbligatoria da effettuarsi presso il desk prenotazioni all’ingresso del parco
Per saperne di più Il 25 marzo scatta Earth Hour, l’Ora della Terra | WWF Italia
L’Earth Hour è un evento internazionale che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei cittadini sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici attraverso un gesto semplice, ma concreto: spegnere la luce artificiale per un’ora nel giorno stabilito. La prima edizione dell’Ora della Terra si è tenuta nel 2007, su iniziativa del WWF Australia. Il 31 marzo 2007 a Sydney furono spente le luci del Sydney Harbour Bridge e dell’Opera House, due monumenti simbolo della città. Grazie al contribuito di più di 2 milioni di persone questa prima edizione dell’Earth Hour ha permesso un taglio dei consumi di oltre il 10,2%. Un grande gesto di solidarietà e un messaggio che non è passato inosservato: da allora hanno aderito sempre più città, spegnendo simbolicamente sia luci domestiche che grandi monumenti. Dalla Torre Eiffel al ponte sul Bosforo, dal Cristo Redentore di San Paolo fino al Colosseo e Piazza Navona, negli anni questa manifestazione si è ampliata, contribuendo a sollevare il dibattito sull’importanza del risparmio energetico per la salvaguardia del pianeta. Spegnere l’interruttore sarà, infine, un’occasione per riflettere sul proprio stile di vita e sui propri consumi, e cercare di ottimizzare le risorse che abbiamo in un’ottica di risparmio. Sono tante le azioni quotidiane che possiamo compiere per avere uno stile di vita sostenibile: con pochi semplici gesti potrai contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.
Earth Hour: la più grande movimentazione globale contro i cambiamenti climatici
È possibile comprendere maggiormente il valore di questa iniziativa se guardiamo ai dati preoccupanti sulle conseguenze dell’emergenza climatica: secondo il WWF la metà delle specie di mammiferi e un quarto delle specie di uccelli subiscono gli effetti negativi dovuti ai cambiamenti climatici e alle emissioni in atmosfera di gas inquinanti. In termini economici la perdita di biodiversità è pari a 50 miliardi di dollari ogni anno. È necessario agire riducendo le emissioni di combustibili fossili, promuovendo l’uso di energie rinnovabili diminuendo gli sprechi e prestando attenzione al risparmio energetico. Spegnendo l’interruttore, tutti insieme, possiamo contribuire a salvare il mondo, contrastare i cambiamenti climatici e salvare la biodiversità. Spegnere l’interruttore sarà, infine, un’occasione per riflettere sul proprio stile di vita e sui propri consumi, e cercare di ottimizzare le risorse che abbiamo in un’ottica di risparmio. Sono tante le azioni quotidiane che possiamo compiere per avere uno stile di vita sostenibile: con pochi semplici gesti potrai contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.