Lemure catta

Classe:
MAMMALIA
Ordine:
PRIMATES
Famiglia:
LEMURIDAE
Nome scientifico:
Lemur catta
Dove vive:
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Distribuzione e habitat:

Frequenta diverse tipologie di habitat del Madagascar sud occidentale: dalle foreste aride e cespugliose alle foreste a galleria.
Dimensioni
Di media grandezza, pesa 2,5 – 3,5 kg ed è lungo circa 40 centimetri. La caratteristica coda a righe nere e bianche, è più lunga del corpo.
Abitudini
Territoriale, diurno e prevalentemente terricolo è un animale altamente sociale che vive in gruppi misti composti da 5 – 30 individui guidati da una femmina dominante. Al mattino, ancor prima di mangiare, si siedono con il busto eretto contro una pietra o il tronco di un albero, le braccia appoggiate sulle ginocchia o abbandonate lungo i fianchi, e trascorrono ore ad incamerare i caldi raggi del sole. Si distinguono per le evoluzioni acrobatiche, i divertenti giochi e le caratteristiche posture yoga per prendere il sole.
Riproduzione
Dopo una gestazione di circa 4 mesi, la femmina partorisce un piccolo, raramente due, che allatta per almeno 5 mesi e che viene allevato in “asili nido" comuni, in cui tutti i membri del gruppo cooperano nella cura dei piccoli. Alla nascita, il cucciolo rimane aggrappato al ventre della madre per due settimane poi si sposta sul suo dorso.
Dieta
Si sposta in gruppo e trascorre molte ore nella ricerca di cibo costituito da foglie, fiori, frutti, cortecce e raramente insetti.
Lo sapevi che?
Ciascun individuo ha una propria “impronta odorosa” che permette il riconoscimento individuale all’interno del gruppo.
Grado di minaccia
Le principali minacce sono costituite dalla perdita dell'habitat, dal bracconaggio e dal commercio illegale.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.