Foreste aride della costa rocciosa del Madagascar occidentale e delle isole Comore.
Dimensioni
Non supera i 40 cm di lunghezza.
Abitudini
Diurna, territoriale e prevalentemente arboricola, rimane immobile fra i rami e sorprende le sue prede con un rapido balzo. La coda, corta e robusta, è provvista di squame spinose ed è utilizzata come potente arma in caso di conflitti fra rivali.
Riproduzione
Scava una buca del terreno in cui depone da 2 a 5 uova che, ricoperte e poi abbandonate, risentono di una forte predazione da parte di serpenti di varie specie.
Dieta
Insettivora, all’occorrenza si nutre anche di sostanze vegetali.
Lo sapevi che?
Milioni di anni fa i continenti avevano una disposizione molto diversa da quella attuale: questo spiega perché gli iguanidi, caratteristici delle Americhe sono attualmente presenti anche in Madagascar.
Grado di minaccia
Si adatta bene alle modificazioni ambientali indotte dall’uomo e non è minacciata. Alcune popolazioni soffrono della caccia per il consumo locale di carne.
CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.