Ibis eremita

Classe:
AVES
Ordine:
PELECANIFORMES
Famiglia:
THRESKIORNITHIDAE
Nome scientifico:
Geronticus eremita
Dove vive:
mappa-ibis-eremita

Distribuzione e habitat:

Un tempo diffuso in tutta la regione mediterranea, è oggi confinato in alcune regioni di Marocco, Algeria, Sahara occidentale e Turchia
Dimensioni
Ha un’apertura alare di circa 140 cm, il maschio è leggermente più grande della femmina e presenta un becco più lungo.
Abitudini
Diurno, forma colonie costituite fino a 40 coppie
Riproduzione
Nidifica vicino ai corsi d’acqua su pareti rocciose o su falesie marine costruendo nidi di rami e vegetazione in cui depone fino a 4 uova. In passato nidificava anche in aree antropizzate, su edifici come torri e castelli.
Dieta
Si nutre di grilli, locuste, cavallette, coleotteri e piccoli rettili. La dieta è integrata con molti altri invertebrati, uova e piccoli mammiferi.
Lo sapevi che?
Una ricerca del Konrad Lorenz Institute in Austria sta studiando la migrazione di questa specie e un gruppo di esemplari frequenta d’inverno la laguna di Orbetello, in Toscana.
Grado di minaccia
Considerato criticamente minacciato dalla Lista Rossa della IUCN, la popolazione in natura conta circa 600 individui. Un tempo presente anche in alcune regioni europee da cui è scomparso nel XVII secolo, soprattutto a causa per il prelievo dei pulcini a scopo alimentare, considerati una leccornia nei banchetti principeschi.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.