Boa costrittore

Classe:
REPTILIA
Ordine:
SQUAMATA
Famiglia:
BOIDAE
Nome scientifico:
Boa constrictor
Dove vive:
mappa oranghi

Distribuzione e habitat:

Frequenta diverse tipologie di habitat dell’America centro-meridionale: dalle aree antropizzate alle foreste umide fino a 900 m di quota
Dimensioni
Può raggiungere i 5 metri di lunghezza e i 60 kg di peso, ma raramente supera i 4 metri e i 40 kg.
Abitudini
Solitario e prevalentemente notturno è un abile predatore che caccia all’agguato aspettando immobile la sua preda. Trascorre il giorno nascosto fra la vegetazione, in cavità dei trochi o utilizzando tane abbandonate da altri animali, generalmente roditori.
Riproduzione
Dopo una gestazione di circa 5 mesi nascono fino a 60 piccoli autosufficienti.
Dieta
Si nutre di mammiferi, rettili, uccelli e altri vertebrati che soffoca tra le spire e che localizza grazie a speciali recettori termosensibili.
Lo sapevi che?
Non è un serpente velenoso ma i suoi denti affilati possono provocare ferite molto profonde
Grado di minaccia
Non è minacciato, ma alcune popolazioni risentono della perdita dell’habitat e del commercio illegale per lo sfruttamento delle pelli, molto apprezzate per farne borse e cinture.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.