Canis lupus
Originariamente distribuito in gran parte dell’emisfero settentrionale, il suo attuale areale è ridotto e frammentato a causa dell’intervento antropico. Specie molto adattabile, il lupo frequenta una grande varietà di habitat; nel nostro Paese occupa di preferenza le zone montane densamente forestate.
Sociale, vive in gruppi familiari, detti branchi, a capo dei quali c’è la cosiddetta coppia alfa, la sola che generalmente si riproduce. L’accoppiamento avviene in inverno e dopo circa 2 mesi nascono fino a sei cuccioli indifesi, ciechi e sordi che crescono velocemente: dopo soli 2 mesi escono dalla tana e dopo 10 mesi sono in grado di prendere parte alle battute di caccia del branco.
Carnivoro, ha una dieta molto variabile che include anche carcasse di animali morti o addirittura rifiuti di origine antropica, che coprono fino al 60% della sua dieta. Caccia in gruppo con strategie che gli permettono di predare animali di grandi dimensioni come cervi o cinghiali.
Non è minacciato di estinzione, ma è perseguitato a causa del conflitto con le attività antropiche e ancora oggi il bracconaggio rappresenta la maggiore causa di mortalità per queste specie.
CHI C’È AL BIOPARCO
Il Bioparco ospita 4 lupi maschi, tutti fratelli, provenienti dallo Zoo di Dierenrijk (Olanda): Ice, Zanna e Olaf, nati nel 2009 e Bianco, nato nel 2011. Bianco è più solitario, mentre gli altri tre fratelli sono più uniti sebbene siano tutti e quattro molto vivaci e giocherelloni. Gli piace scavare soprattutto alla ricerca del cibo che i keeper sotterrano lasciando che i lupi, sfruttando il loro potente olfatto, lo trovino.
Ciascuno di loro mangia circa 1,2 kg di carne al giorno, per 5 giorni la settimana che include, tra le altre cose, carne di bovino, bufalo, conigli e quaglie.