Panthera leo persica
Pochi sanno che il leone, specie simbolo delle savane africane, vive anche in Asia. Si tratta di una sottospecie distinta e particolarmente minacciata: il leone asiatico (Panthera leo persica) che un tempo popolava un territorio vastissimo dal Mar Mediterraneo all’India ma che oggi sopravvive in con solo 350 esemplari presenti unicamente nell’India nord-occidentale nella piccola riserva del Gir e nelle aree limitrofe.
Unico felino sociale, vive in branchi composti da un maschio dominante, un gruppo di femmine imparentate fra loro e i giovani.
Strettamente carnivoro, si nutre di animali di medie dimensioni, come cervi o cinghiali, che preda in battute di caccia per lo più ad opera delle femmine del branco. Può mangiare fino a 30 kg di carne in un solo pasto, per poi rimanere a digiuno per svariati giorni.
L’accoppiamento può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno e, dopo circa 4 mesi di gestazione, nascono da 1 a 6 cuccioli ciechi e inetti che raggiungono lo svezzamento intorno ai 10 mesi di vita.
CHI C’È AL BIOPARCO
Il Bioparco ospita la coppia Sajani, nata nel 2013 in Germania, e Ravi, nato il 25 gennaio 2016 presso lo zoo di Planckendael, in Belgio. La famiglia si è allargata con l’arrivo di due cuccioli nati il 29 aprile 2020.
Quando i keeper spargono nell’exhibit diversi odori, finalizzati a stimolare i sensi dei due animali, Sajani, che è molto curiosa e intraprendente, ci si strofina sopra al contrario di Ravi che più timoroso, evita qualunque novità.
L’alimentazione di Sajani e Ravi consiste in ben 6-7 kg di carne al giorno tra cui cavallo, bufalo e conigli per ben 4 giorni a settimana: una quantità considerevole che viene alternata a 3 giorni di digiuno, del resto in natura non si mangia mica tutti i giorni!