Vive nelle praterie e nelle steppe della cordigliera andina fino a circa 5000 m di quota.
Dimensioni
Ha un’apertura alare di circa 130 cm e un’altezza di 60 cm.
Abitudini
Vive solitario o in coppie sebbene, in presenza di grandi disponibilità di cibo, è possibile osservare gruppi di decine o centinaia di individui.
Riproduzione
Nidifica su cornicioni di alti dirupi o su piccoli affioramenti rocciosi, qualche volta su infrastrutture umane. Il nido può essere costituito dal solo substrato oppure da una struttura di rametti intrecciati alta anche 20 cm.
Dieta
Si nutre di grandi insetti e altri invertebrati, giovani uccelli, piccoli mammiferi, carogne e rifiuti che ricerca in prossimità degli insediamenti umani e nelle discariche. In presenza di grandi carcasse, lo si osserva insieme agli avvoltoi.
Lo sapevi che?
Usa seguire le automobili per approfittare dei rifiuti gettati e degli animali investiti.
Grado di minaccia
Con una popolazione stimata in 1-10 milioni di individui è una specie comune e non minacciata.
CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.